1284
Per edificare la Chiesa di S. Eligio si demolì una casa appartenente alla famiglia Sanseverino e nel 1296 la fabbrica era ultimata. Fra i promotori della costruzione vi furono Bartolomeo de Capua e Andrea Caiazzo e, essendo sorta durante la dominazione Angioina si vedeva sulla sua porta lo stemma di casa d’Angiò. Fu dedicata ad un santo francese vissuto nel VII secolo Eloi (Eligio) protettore degli orefici, essendolo stato lui stesso. Nel XVIII secolo la chiesa subì un totale rifacimento.