9 Novembre 1663
Muore Camillo Pellegrino Junior. Appassionato di studi storici visita archivi e biblioteche per studiare documenti e manoscritti. Rivitalizza l’Accademia dei Rapiti fondata dall’omonimo zio che conta tra i soci M. Monaco, V.Zito, G.P.Pasquale, S.Cepullo e in essa prende il nome di Impedito. La sua Historia Principum Langobardorum si propone di raccogliere e di illustrare tutte le fonti relative alla dominazione longobarda in Italia meridionale con senso critico e precorrendo lo spirito muratoriano. Invece nell’Apparato delle Antichità di Capua egli si cimenta con le antichità e la topografia capuana.