5Luglio 1231
Il Papa Gregorio IX scrive al vescovo capuano Giacomo Amalfitano a capo dei giuristi, di cui faceva parte anche Pietro della Vigna, per la stesura delle Costituzioni di Melfi e lo accusa di essere lo strumento dell’Imperatore nel preparare leggi che ripudiano la salvezza e fanno temere mali incommensurabili.