19 Febbraio 1507
Gli eletti scrivono al cardinale arcivescovo di Capua lppolito d’Este humilmente la supplicamo…che V.S. lll.ma… [che] non ce fa residentia almeno provedesse de alcuno bono et exemplare prelato in suo vicario….
Costui è il famoso cardinale a cui l’Ariosto dedica il suo poema e che, divenuto arcivescovo di Capua nel 1502 fino alla sua morte nel1520, non la visita mai suscitando malcontento nei fedeli per l’abbandono in cui viene a trovarsi l’archidiocesi.