Mostra internazionale di Mail Art
“Salviamo il museo delle Madri, Salvum museum Matris Matutae, Save the Museum of Mothers”
La Mail Art, o Arte postale, è una espressione artistica d’avanguardia che utilizza il servizio postale per veicolare le opere realizzate dagli artisti su lettere, cartoline e buste. Sviluppatasi in particolare alla fine del secolo scorso, ha coinvolto il mondo artistico-culturale ribelle, dagli artisti dell’Europa dell’Est prima della caduta del Muro di Berlino a quelli latino-americani oppositori delle dittature dei loro paesi. L’Arte Postale costruisce un network mondiale di “comunicazione creativa” che lega i soggetti coinvolti, artisti, organizzatori e fruitori, attraverso l’argomento sul quale sono chiamati ad esprimersi.
Il titolo trilingue della mostra è pensato come momento di partecipazione e supporto della rete di artisti postali alle vicissitudini che interessano il Museo Provinciale Campano di Capua. La ripetizione in latino è un esplicito richiamo all’epoca in cui si collocano le Matres. La versione in inglese sottolinea il carattere internazionale dell’operazione che coinvolge artisti da ogni parte del mondo.
Il progetto della mostra è organizzato in collaborazione con il Padiglione Tibet di Milano di cui è ideatore e direttore artistico Ruggero Maggi, uno dei maggiori mailartisti italiani, nonché teorico ed organizzatore di grandi operazioni di Arte Postale.
L’invito a partecipare è corredato di notizie e immagini riguardanti il Museo e la collezione delle Matres, oggetto dell’iniziativa. Gli artisti sono, così, in grado di creare la loro opera e rispedirla tramite posta al Museo Campano. Con esse si allestirà una mostra di presentazione all’interno della sala delle Matres Matutae del Museo Campano.
E’ prevista, a conclusione della esposizione, la pubblicazione di un manifesto-catalogo di tutte le opere raccolte, che resteranno custodite in un fondo permanente nel Museo stesso. La catalogazione sarà curata dall’Associazione Capuanova e dagli allievi del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della II Università di Napoli.