Una delegazione dell’APLI, Associazione Pro Loco Italiane, guidata dal presidente Andrea Mastroianni, si è recata in visita al Museo Campano di Capua per aderire al progetto “ADOTTA UNA MADRE”, promossa dalle associazioni Capuanova e Aislo.
La valenza del gesto, fortemente evocativo, vuole contribuire ad elevare il livello di attenzione ed interesse del mondo della cultura, e non solo, su un sito museale che fu definito dal grande archeologo Amedeo Maiuri “Il più significativo della civiltà italica della Campania”. La mission dell’Associazione, infatti, è quella di dedicarsi al territorio, valorizzarne le caratteristiche, risorse e peculiarità, per rivitalizzarne e riqualificarne il flusso turistico.
In questa direzione va l’impegno dell’Associazione Pro Loco Italiane con l’adozione della Mater Matuta, come afferma il presidente Mastroianni: “Per la regione Campania, ed in particolare per la provincia di Caserta, il Museo Campano rappresenta un vero e proprio scrigno che racchiude la storia della nostra civiltà. Va quindi sostenuto, diffondendone la conoscenza ed il valore delle sue collezioni, prima fra tutte quella delle Matres Matutae.”
Le Madri di Capua, come Pompei, i Bronzi di Riace, il Colosseo, sono patrimonio dell’umanità. Bisogna fare in modo che tutti ne conoscano l’esistenza, le ammirino e ne apprezzino il valore storico di testimonianza dei costumi, delle usanze e del culto che nell’Antica Roma si aveva per le divinità dedicate alla natalità.
Le foto della visita della delegazione APLI alla sala delle Matutae