«In questo momento il patrimonio culturale italiano non ha voce». Queste le dichiarazioni di Isabella Adinolfi, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione cultura del Parlamento europeo, in visita presso il Museo Provinciale Campano di Capua.
«Sono andata al Museo campano di Capua per adottare simbolicamente una “Madre” senza bocca, esattamente come il nostro patrimonio culturale – spiega Adinolfi – è necessario ridare la voce a tutti gli operatori dei beni culturali affinché possano riscoprire la dignità del lavoro e degli studi. In Italia abbiamo un patrimonio culturale che non ha voce, vengono valorizzati soltanto i cinque, i sei grandi siti dell’Italia e degli altri non sappiamo nulla. Non va bene – incalza l’europarlamentare – il nostro è un patrimonio fatto di tanti piccoli angoli ciascuno dei quali potrebbe essere raccontato dai tanti operatori dei beni culturali».