Si è svolta il giorno 1 aprile 2016 presso la sala degli Specchi dell’EPT Provinciale nella Reggia di Caserta la conferenza stampa di presentazione di “Adotta una Madre”, l’iniziativa per la valorizzazione del Museo Campano di Capua e delle importanti collezioni in esso custodite.
All’incontro, promosso e coordinato da Pasquale Iorio, vice Presidente di AISLO e membro del comitato promotore, erano presenti, oltre ad alcuni rappresentanti di associazioni coinvolte nel progetto, la dott.ssa Lucia Ranucci, commissario EPT Caserta, il dott. Giorgio Crovella, direttore amministrativo del Museo Campano, il dott. Andrea Vinciguerra, Presidente dell’Associazione culturale Capuanova e la dott.ssa Rita Sirigatti, docente del Liceo Classico “P.Giannone” di Caserta.
“Come cittadina che ama questo territorio, prima ancora che come rappresentante dell’Ente del Turismo – ha affermato Lucia Ranucci – ritengo che bisogna unire gli sforzi nell’intento comune di promuovere le tante ricchezze storiche e culturali che la provincia di Caserta possiede”.
Pensiero condiviso da Giorgio Crovella, il quale, a nome del Museo Campano di Capua, esprime “un forte ringraziamento a tutti coloro che, pur non avendo nessun interesse diretto e personale, contribuiscono col proprio impegno al sostegno e alla valorizzazione del Museo”.
Promosso da un network di associazioni presenti sul territorio, Associazione culturale Capuanova, AISLO, Le Piazze del Sapere – Terra di Lavoro, Auser Caserta, Aliante Associazione Culturale Capua, Uthopia Librerie Universitarie Capua, e patrocinato da Fondazione Napoli novantanove, Comune di Capua, Provincia di Caserta, Regione Campania, TCI –Regione Campania e di Terra di Lavoro e Camera di Commercio di Caserta, il progetto è stato illustrato dal Presidente Andrea Vinciguerra.
L’iniziativa “Adotta una Madre”, dal titolo fortemente evocativo ideato dall’artista Livio Marino Atellano, prevede l’adozione da parte di personalità della cultura, del mondo accademico, dell’associazionismo, dell’arte e della conoscenza classica e scientifica delle Madri, la preziosa collezione di sculture in tufo risalenti al periodo dal IV al I secolo a.C. raffiguranti donne sedute con in grembo fino a dodici bambini in fasce, che rappresentano probabilmente degli ex voto all’antica dea italica dell’aurora e della fecondità, la Mater Matuta.
Agli adottandi si chiederà un impegno di natura culturale e simbolica, indirizzato a promuovere la conoscenza delle Matres Matutae e la loro giusta valorizzazione a livello nazionale ed internazionale. I testimonial visiteranno il Museo, dove potranno scegliere una Mater e simbolicamente operarne l’adozione.
Le adesioni all’iniziativa non si sono fatte attendere. Il primo a visitare il Museo e a scegliere la propria Mater è stato Franco La Torre, figlio di Pio La Torre. Altre adozioni, già certe e da formalizzare nei prossimi giorni, sono quelle del magistrato e scrittore Giancarlo De Cataldo e del Liceo classico “Pietro Giannone” di Caserta, che collabora già col Museo Campano con stage di documentazione e catalogazione del materiale museale.
Altre forme di adozione potranno prevedere, inoltre, donazioni al Museo Campano o partecipazioni ad iniziative come convegni, mostre e fiere che verranno nel tempo organizzate.
In agenda già due importanti eventi.
La mostra di “Mail Art”, organizzata in collaborazione col Padiglione Tibet di Ruggero Maggi di Milano, con opere di artisti che saranno offerte ed inviate da tutto il mondo, prevista per il prossimo autunno, e la ripresa di una delle feste più antiche e tradizionali del territorio, i “Matralia”, che nasce in epoca romana proprio dal culto delle Matres Matutae e veniva celebrata nel mese di giugno.
Da tutti, un appello alle associazioni e agli enti coinvolti ad operare in sinergia, facendo rete, al fine di promuovere una ripresa del territorio casertano che passi per la valorizzazione del suo patrimonio culturale, unico al mondo.
Il servizio di Stefania Guiotto, direttore della testata multimediale online pensieroliberonetwork.it , sulla conferenza stampa: