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I tre conti Maraldo, Radiperto e Landolfo, nipoti di Landepaldo, vengono citati in un documento come proprietari, per diritto di eredità, della chiesa de Landepaldi. Si tratta della Chiesa di San Giovanni dei nobiluomini, che in origine veniva chiamata col nome del conte Landepaldo che l’aveva fatta erigere in quel luogo che ora è Piazza de Renzis.