17 Maggio 1552
Il vicerè Don Pedro di Toledo ordina nuovi bastioni a Capua, perché le fortificazioni di Giangiacomo d’Acaja, sebbene appena compiute, sono già superate. Nell’archivio comunale di Capua le lettere fra ilvicerè e i cittadini ci dicono delle difficoltà per la mancanza di soldi e dell’impegno per il reperimento dei materiali. Veniamo inoltre a sapere che Ferdinado Manlio (Ferrante Maglione italianizzato) è colui che realizza l’ampliamento della corona bastionata oltre i fossati e che non solo i cittadini, occorrendo altro denaro, chiedono e attengono da Don Pedro le entrate dei Regi Lagni, ma lo stesso vicerè ordina ai casali capuani di collaborare attivamente, imponedo una tassa per fuoco proporzionale al censo.